Storia della SOLL
CENNI DI STORIA
Negli anni 1875-1880 le forze del liberalismo si trovarono notevolmente discordi fra di loro. Dispersi un po’ ovunque si aggiungeva allora un certo infiacchimento, promosso in particolare dal potere clericale che nulla trascurava per imporre il suo dominio. Fu così che un nucleo di operai semplici, onesti, ma con i loro cuori palpitanti di sentimenti di libertà, si riunì a Lugano per gettare le basi di un’associazione il cui scopo era quello di raggruppare attorno ad unico ideale, tutti coloro che sentivano l’oltraggio dei torti subiti dai cittadini e del paese in generale.
Correva l’anno 1882.
Si trattava insomma di preparare un lavoro ben organizzato, tenace, assiduo e paziente al tempo stesso, affinché al partito liberale e al paese fossero assicurati destini migliori. L’associazione creata venne chiamata SOCIETÀ OPERAI LIBERALI LUGANESI (SOLL). Questa, una denominazione che poi nel corso degli anni non cambierà mai. Ad un secolo e mezzo di distanza i principi ideali che le diedero vita sussistono ancora pienamente anche se il mondo, le cose, gli uomini stessi sono notevolmente mutati.
All’antico “ristorante Venezia”, nel quartiere Cioccaro, il 24 settembre 1882, venne tenuta la prima riunione ufficiale. Si raccontava, a quei tempi, che la voce dell’operaio liberale era una voce che voleva farsi sentire perché a Lugano, sempre in quei tempi, oltre all’invadenza clericale, nasceva un certo socialismo che voleva contrapporsi all’operaio liberale, fedele ai principi citati.
Primo presidente fu Natale Imperatori, una figura simpatica, garibaldina e mazziniana, così si raccontava a quei tempi. Fiero della libertà individuale, invocava condotta morale e senza macchia, con una persuasione dei “doveri dell’uomo” nel rispetto di tutti. Nasce così il primo capitolo della SOLL che sarà nel tempo storia di un liberalismo in cui il cittadino, nel più assoluto rispetto delle libertà individuali, cresce e opera anche per un costante progresso sociale. Poi nel tempo seguirono tanti nomi illustri, gente benemerita, che alla causa e ai valori, voluti dalla SOLL, diedero molto. Contribuirono così, in maniera determinante, alla crescita della città. Numerose sono state le testimonianze e le riconoscenze in vita e morte di molti personaggi.
La SOLL partecipò attivamente alla citata riconoscenza partecipando, per esempio, all’inaugurazione della lapide a Lugano in onore di Giuseppe Mazzini alla villa Malpensata sul lungolago. Collabora ad innalzare un monumento a Carlo Battaglini sull’omonima piazza; a Breno un monumento in onore e memoria di Oreste Gallacchi; a Bruzzella, lungo la strada comunale un monumento a Emilio Bossi; più tardi, nella casa patriziale di Gravesano ecco una lapide in memoria diellʼavv. Piero Barchi; poi il sindaco di Lugano avv.Paride Pelli è ricordato con una testa in bronzo, nel piazzale omonimo e ancora a una lastra marmorea nel piazzale del Municipio di Bioggio allʼavv. Brenno Galli. Tanti ancora furono i personaggi e soci benemeriti, fondatori che la SOLL, nel corso degli anni onorò per meriti acquisiti e per il lavoro attivo in seno alla società con spirito di abnegazione retti sempre dal fervido ideale di libertà. Citiamo ancora due grosse figure cittadine e non dimentichiamo il sindaco avv. Ferruccio Pelli per la grande dedizione alla causa della SOLL e della sua Lugano e del “mitico” Gusti Foletti, trascinatore e grande presidente per molti
anni. Personaggi che diedero alla SOLL la possibilità di crescere tra la gente, divenendo così protagonisti in tutte le vicende legate alla vita amministrativa e politica della città.
La SOLL ebbe anche importanti e storiche sedi: il vecchio Venezia, lʼalbergo Pozzo, il bar Lugano, il “Pinin di fraa”. Abbiamo detto della sede del bar Lugano, dove purtroppo nel 1932 avvenne la scissione tra il partito liberale radicale e il partito democratico. Cosa fece la SOLL di fronte a questa situazione ? Ebbe il merito di non aver mai interferito in questa diatriba! Anzi nel 1944, attraverso i suoi uomini di fiducia, intavola una non facile trattativa per riavvicinare, con successo, tutte le forze liberali luganesi. Furono tempi difficili e duri che portarono poi, con grande gioia alla grande vittoria politica del partito liberale radicale nel 1948 in città.
Sempre tramite i suoi rappresentanti, la SOLL, contribuì, in maniera determinante, a favorire la crescita di numerose opere, importanti nel futuro di Lugano delle sue strutture e associazioni. La SOLL può ancora vantarsi quale società pionieristica nel riconoscimento politico della donna. Per la storia è giusto ricordare lʼidea iniziale di un “gruppo di donne liberali” con Jolanda De Micheli quale promotrice. Molti furono i contributi della SOLL nella vita cittadina e del distretto, con uomini valorosi e con chiare visioni, sempre nello spirito fondamentale della garanzia della libertà individuale, nel rispetto dello Stato e delle sue strutture sociali, per la dignità dellʼuomo e delle varie attività.
Un breve cenno anche la Fondazione Carlo Battaglini. Una fondazione a carattere laico con lo scopo di creare e mantenere, nello stabile acquistato dalla SOLL a Cagiallo nel 1938, i cimeli della storia del partito liberale radicale ticinese.
Una storia insomma, quella della SOLL, che continua nel rispetto della tradizione e dei suoi principi per la crescita di Lugano e del suo distretto secondo i principi del liberalismo: libertà e rispetto individuale, amicizia, senso dello Stato, attenzione ad una socialità corretta, chiare visioni per il futuro.